In tutti i Paesi coinvolti sono stati preventivamente identificati partner associati di diversa natura (Università, centri di animazione socioculturale per adulti, centri di ricerca, istituti scolastici, istituzioni pubbliche rilevanti per i settori dell’educazione e della formazione), che agevoleranno la circolazione di Streets aligned.
La Cooperazione internazionale
La cooperazione rafforza pratiche e attitudini già esistenti, creandone inoltre di nuove. Streets aligned nasce da un confronto tra realtà assai diverse: sebbene tutte le organizzazioni abbiano maturato esperienza nella produzione di strumenti e aggiornamenti per educatori in merito all’Educazione di Genere e Inclusiva LGBITQ+, esse sono inserite in tre contesti nazionali che affrontano l’agenda comunitaria per l’inclusione LGBTIQ+ in modo assai diverso.
Analisi di contesto
Uno degli obiettivi di Streets aligned è quello di creare un «senso di urgenza»: omobitransfobia, bullismo, intolleranza sono problemi che permeano la nostra quotidianità, al pari dell’incomprensione e della rimozione dell’alterità, soprattutto in ambito educativo.
Priorità del progetto
Il progetto muove dall’analisi e dalla considerazione che poco è stato fatto per integrare la diversità sessuale, il quadro critico e teorico e le politiche attive LGBTIQ+ nel curriculum formativo, preparatorio e d’aggiornamento degli educatori, formatori, animatori e insegnanti. Tali prospettive raramente trovano spazio nell’educazione, tanto più se di natura formale: le numerose eccezioni in Italia e in Europa sono infatti spesso dovute alla volontà di singoli istituti scolastici e/o centri educativi, mediante patti educativi e collaborazioni con organizzazioni impegnate nella lotta contro intolleranza, discriminazione e omobitransfobia.